KOSTANTINO | CAMBIA[MENTI] IN TERRE ALTE

KOSTANTINO | CAMBIA[MENTI] IN TERRE ALTE

8 luglio 2023 – 31 dicembre 2023

Fotografie di Luca Giacosa

Gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più evidenti a livello globale così come, a scala locale, sulle montagne della Valle Stura: annate siccitose, carenza di erba fresca nei pascoli di alta quota e nei prati del fondovalle, corsi d’acqua con livelli vicini alla secca per la maggior parte dell’anno, incendi dolosi aggravati della scarsità di precipitazioni che consumano interi boschi, impoverimento del suolo per l’agricoltura, etc.

Quali sono le conseguenze di questi cambiamenti sul sistema agro-pastorale montano e sulla forma mentis di allevatori e agricoltori?

In che modo queste categorie stanno affrontando i mutamenti climatici ed in che modo stanno trasformando la visione del loro lavoro e del loro futuro?

Partendo da queste domande, e ispirandosi ai racconti di Kostantino, un pastore incontrato durante la sua permanenza in Valle Stura, il fotografo Luca Giacosa ha così realizzato le fotografie per questa nuova mostra dell’Ecomuseo della Pastorizia.

Le intense immagini – che parlano di pascoli, acqua, pioggia, fiumi, pecore, capre e natura, fotografati in bianco e nero e con l’utilizzo di luce artificiale – cristallizzano i vari aspetti e le conseguenze di questa fase storica. Il fotografo elabora gli archetipi legati al tema della mostra, attraverso l’astrazione dei soggetti ritratti e le suggestioni che nascono da essi.

L’intrinseco rapporto tra uomo e natura è alla base della pastorizia, in un – sempre più fragile – equilibrio tra utilizzo e preservazione delle risorse che un territorio può offrire. I cambiamenti climatici proiettano un’ombra sul futuro della pastorizia e nella mente degli allevatori; ma la pastorizia, così come la vita dei montanari muta da sempre, adattandosi a nuove conoscenze, a nuove condizioni sociali. I segni di questi cambiamenti passati, così come quelli presenti, legati ai cambiamenti climatici globali, sono visibili sul territorio.

Luca Giacosa (1982) si è avvicinato alla fotografia nel 2004. Dopo l’incontro con Ivo Saglietti, nel 2007 ha iniziato il corso in Documentray Photography presso l’University of Wales di Newport, durante il quale ha realizzato progetti che spaziano dalla ritrattistica al paesaggio notturno, dalla fotografia concettuale a quella editoriale. Terminati gli studi si è trasferito in un piccolo borgo alpino di 70 abitanti dove ha vissuto per 10 anni. Vive a Cuneo. I suoi lavori sono apparsi in mostre collettive in Italia ed all’estero e su riviste, ricevendo diversi premi e riconoscimenti.